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    16 Mag 2012

    Anche il conto deposito ha il suo rating

    Molto spesso si sente parlare di “rating” in relazione al giudizio che le agenzie specializzate forniscono circa l’affidabilità di un paese. In realtà il rating è un giudizio che viene espresso anche sulle singole società, relativo alla loro capacità di generare le risorse necessarie a far fronte agli impegni presi nei confronti dei creditori. Il rating è assegnato sulla base di una scala di valori che variano in funzione dell’agenzia che si occupa di emetterli. La scala dei valori è alfabetica: nel caso dell’agenzia Standard & Poor’s i giudizi variano da “AAA”, massimo grado di solvibilità di una società, alla D che indica lo stato di società insolvente.

    Nell’ambito della scelta di un conto di deposito, in cui destinare il proprio risparmio, è opportuno conoscere il merito di credito della banca che offre il prodotto. Il rating che indichiamo su www.contosulconto.it , è il Local Short-Term Issuer Credit Rating proposto  dall’agenzia di rating Standard & Poor’s alla singola banca emittente o al gruppo bancario che ne fa capo. Fra le banche seguite solo due, Ing Direct e Barclays, possono fregiarsi del rating A-1 che indica una “forte capacità dell’emittente di far fronte ai propri impegni finanziari”. Uno scalino dietro, A-2, sono CheBanca!, Santander, IwBank, Fineco, Credem, Cariparma, Mps che secondo l’agenzia di rating hanno “una soddisfacente capacità  di far fronte ai propri impegni finanziari, nonostante risulti più vulnerabili di fronte a condizioni economiche avverse”. Rating  A-3 è stato dato a Banca Carige, WeBank, YouBanking, Mediocredito, Popolare Vicenza, ovvero, secondo S&P hanno una “adeguata capacità di fronteggiare i propri obblighi finanziari, che tuttavia può indebolirsi per il sorgere di condizioni o cambiamenti economici avversi”.

    Diverse banche attualmente non hanno un giudizio di Standard & Poor’s. Fra quelle che offrono conti di deposito troviamo: Ibl, Banca Mediolanum, Banca Ifis, Banca Marche, Banca Sella, Banca Sistema, Banca Generali, Sparkasse, Etruria e Bcc Fonacette. Talvolta è stato espresso un giudizio da una agenzia di rating diversa da S&P che è possibile conoscere consultando solitamente la sezione “Investor Relation”. Nell’ambito della scelta del conto di deposito migliore, in linea generale a fronte di un rating più basso c’è da attendersi un rendimento offerto più elevato in quanto un rischio più alto va remunerato. In ogni caso non va dimenticato che tutte le banche aderiscono al FITD www.fitd.it  (Fondo interbancario di tutela dei depositi)  che dispone, in caso di liquidazione coatta amministrativa, l’applicazione di un limite massimo di rimborso per depositante pari a centomila euro.



    Pietro Di Lorenzo - Fondatore www.contosulconto.it
    Email: p.dilorenzo@contosulconto.it
    Twitter: @contosulconto