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    16 Giu 2014

    Come impiegare la liquidità con i Tassi ai minimi

    Il tasso  di riferimento della BCE è  sceso al minimo storico con l’obiettivo i rilanciare l’economia reale con una politica monetaria accomodante. L’intento è quello di disincentivare le banche a parcheggiare nei depositi bancari ingenti somme denaro, che potrebbe invece essere impiegate in altre attività, e al contempo incentivare le stesse ad erogare credito , magari anche verso quei soggetti che hanno un profilo di rischio più alto, dal momento che l’istituto ha un maggiore margine per  aumentare lo spread  sui tassi di un prestito.

    Tassi di riferimento molto bassi, indurranno le banche ad abbassare ulteriormente i rendimenti offerti sugli strumenti di liquidità, che quest’anno risultano essere fortemente penalizzati anche sotto il profilo della fiscalità; Dal primo Gennaio 2014 si paga un ‘imposta di bollo proporzionale del 2 per mille, mentre in precedenza era dell’1.5, mentre dal 1° Luglio sale dal 20% al 26% la tassazione sulle rendite finanziarie.

    Gli investitori che non intendono impiegare i propri risparmi in forme di investimento rischiose posso orientarsi verso i conti deposito, sicuri,  perché garantiti dal Fondo interbancario tutela depositi fino a centomila euro, economici, perché non hanno costi di gestione e remunerativi, in quanto offrono un tasso di interesse attivo, anche se per spuntare rendimenti più competitivi occorrerebbe bloccare i risparmi per scadenze durature; ad esempio un deposito a 3 anni può rendere fino al 3.20% lordo, questo tasso infatti è erogato dal deposito Privat Bank, 3% lordo invece promosso da Banca Sistema, 2.70% lordo da Depo Dolomiti Fix della banca Dolomiti Direkt.

    Per arrivare a spuntare il  4% lordo occorre sottoscrivere scadenze più durature 60 mesi (5 anni), come ad esempio il deposito SiConto di Banca Sistema, oppure  il Deposit Standard a 60 mesi di Privat Bank che rende 3.20% lordo, in alternativa il Time Deposit Moltiplica Tasso di BccFor Web  che paga 2.96% lordo.

    Dando uno sguardo invece ai depositi liberi, il tasso più redditizio non va oltre l’1.50% lordo, ad eccezione del tasso 1.80% lordo offerto da Contomax One  e 1.60% lordo di Rendimax Like, che sono dei depositi liberi a chiamata; il cliente rientrerà in possesso del proprio denaro dopo 33 giorni dalla richiesta di restituzione.
    Tra i depositi liberi che rendono 1.50% lordo c’è anche Conto Forte di Banca Medio Credito, oppure il deposito ad Accumulo di Privat Bank e  Findomestic, che di recente ha modificato la propria proposta, infatti per i risparmi depositati fino a 5000 euro il cliente beneficia di un tasso pari a 1.50% lordo, fino a 7.500 euro il tasso sale a 1.75% lordo, oltre 7.500 euro il tasso previsto è pari a 2% lordo.
    IblBanca libero invece offre 1.75% lordo fino al 30 settembre per attivazione entro il 30 Giugno , al termine della promozione il tasso corrisposto è pari a 1.25% lordo; in alternativa Banca Marche (sottoposta ad amministrazione straordinaria) rende il 2.80% lordo per i primi 4 mesi e al termine della promozione riconosce 1% lordo.

    Per essere aggiornati sull’evoluzione dei rendimenti dei conti deposito, visitate il sito www.contosulconto.it o la App scaricabile gratuitamente su Google Play e Apple Store

    Pietro Di Lorenzo - Fondatore www.contosulconto.it
    Email: p.dilorenzo@contosulconto.it
    Twitter: @contosulconto