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Meno Bot, più conti deposito
La rielezione del presidente della repubblica Giorgio Napolitano è stata accolta dai mercati con grande favore in quanto gli investitori stranieri vedono l’epilogo di una situazione politica instabile e l’inizio di una stagione in cui le forze politiche comprendano la necessità di dialogare fra loro.
All’indomani della elezione dell’inquilino del Quirinale, i mercati hanno festeggiato con significati rialzi, lo spread Btp – Bund ha continuato ad abbassarsi, mentre il rendimento del Btp decennale è sceso fino a sotto il 4%. Dopo oltre due mesi di impasse politico, l’auspicio è la formazione di un governo che miri ad intervenire repentinamente sui problemi che attanagliano il paese, favorendo la creazione di misure volte alla crescita.
Sulla base di questo scenario, che è il preludio di una maggiore stabilità politica, l’investitore domestico, che intende mettere al sicuro i propri risparmi , cercando di spuntare un rendimento che scongiuri la perdita del potere d’acquisto del proprio denaro, può trovare nel conto deposito una soluzione di investimento più interessante rispetto ai titoli di Stato. Si tratta di un investimento di breve periodo, che può sostituire l’acquisto di titoli di stato a breve termine in quanto garantisce rendimenti più elevati e costi di gestione pari a zero, naturalmente incorrendo in un rischio maggiore che comunque può essere attenuato dalla presenza del Fondo Interbancario di Garanzia
L’ultima asta dei Bot a 3 mesi offriva un rendimento medio pari 0.243%, mentre il rendimento medio dei Bot a 12 mesi é stato dello 0.922%. A parità di durata dell’investimento, un deposito vincolato a 3 mesi può arrivare ad offrire un tasso di interesse pari a 3.50% lordo annuo, è il caso del conto Webank, che da poco ha lanciato una promozione rivolta ai nuovi clienti; coloro infatti che si adoperano ad aprire un conto deposito entro il 28 Giugno 2013 possono spuntare il 3.50% lordo annuo sui vincoli a 3, 6 e 12 mesi. Se invece si vogliono “parcheggiare” i propri risparmi per 12 mesi, si possono raggiungere rendimenti più competitivi con il deposito Sicuro di Banca Marche che offre il 4.50% lordo, in alternativa il conto Eurodeposit di Privat Bank remunera il 4.20% lordo.
Tuttavia, è bene chiarire che la scelta del conto deposito a cui affidare i propri risparmi non sempre coincide con la banca che offre il rendimento più elevato, ma con il prodotto che meglio soddisfa le proprie esigenze. Per questa ragione nel momento in cui si attiva un deposito occorre non soltanto badare al tasso di interesse ricevuto, ma è necessario analizzare tutta una serie di variabili accessorie. In primo luogo è bene conoscere le spese che un determinato prodotto comporta: costi d’apertura, chiusura , gestione, per il rendiconto, per l’imposta di bollo ecc La maggior parte dei conti hanno costi nulli, ma è sempre importante leggere attentamente il foglio informativo per scovare eventuali costi occulti
Nel caso poi si voglia attivare dei vincoli, è significativo capire se sono coerenti con i propri obiettivi temporali e soprattutto informarsi circa le condizioni praticate in caso di richiesta anticipata delle somme oggetto del vincolo. In merito a quest’ultimo aspetto, alcuni istituti negano categoricamente lo svincolo anticipato delle somme, altri prevedono questa possibilità ma riconoscono interessi meno vantaggiosi oppure rendono infruttifere le somme svincolate; in altri casi è persino richiesto il pagamento di una penale per il recesso anticipato.
È evidente quindi che la scelta del conto deposito da aprire non è un’operazione così banale come erroneamente si possa ritenere, ma al pari di investimenti più impegnativi e complessi, richiede un attenta valutazione e una giusta analisi di tutte le variabile che caratterizzano il prodotto. Per questa ragione un valido ausilio è rappresentato dal sito www.contosulconto.it
Pietro Di Lorenzo - Fondatore www.contosulconto.it
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