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Le scelte finanziarie post elettorali
L’esito particolarmente incerto delle ultime elezioni politiche prelude il rischio di ingovernabilità del nostro Paese che spaventa fortemente i mercati finanziari e che ha innescato un’impennata dello spread tra i Bund tedeschi e i BTp italiani. Non a caso nell’ultima asta dei Bot a 6 mesi lo Stato ha dovuto pagare un rendimento dell’1.237%, più alto di 50 centesimi rispetto all’ultima emissione e del 4.83% per i BTP a 10 anni (66 centesimi in più rispetto a gennaio)
Nonostante l’ultima asta dei Titoli di stato si sia rivelata più remunerativa per i sottoscrittori, i conti deposito continuano ad essere più redditivi, soprattutto se si opta per le linee vincolate. E’ possibile ottenere un rendimento pari a 4.25% lordo sottoscrivendo Conto Deposito Sicuro a 6 mesi di Banca Marche, competitiva è anche la nuova offerta di ContoIncreval che offre un tasso pari a 3.75% lordo per la linea a 6 e 12 mesi; non è da meno il rendimento offerto da Rendimax sulla scadenza a 6 mesi, se si sceglie la liquidazione posticipata degli interessi si beneficia di un tasso lordo pari a 3.70%. Per accrescere ulteriormente i rendimenti, se si è disposti a vincolare i propri risparmi per scadenze più lunghe si può raggiungere un tasso lordo pari al 4.60% con il deposito Rendimax (liquidazione posticipata interessi) a 24 mesi, analogo interesse viene corrisposto da Deposito Sicuro a 24 mesi.
Coloro che non vogliono “congelare” i propri risparmi attraverso deposito vincolati, ma comunque sono in cerca di una remunerazione interessante, possono orientarsi verso i depositi liberi, avendo la sicurezza di poter smobilizzare le proprie risorse in qualsiasi momento. Tra le offerte più appetibili Conto deposito Safety Cash di BNL che offre un tasso medio lordo annuo del 3% per i primi 12 mesi, poi a partire dal 13° mese e fino al 18° mese rende il 1.50% lordo, oltre il 18° mese il tasso applicato è la Media mensile Euribor 1M base 365 mese successivo. Concorrenziale è anche il tasso 2.50% lordo annuo pagato da ContoSuIBl libero oppure da Conto Forte libero.
E’ evidente che la garanzia offerta da un titolo di Stato è ben diversa rispetto a quella di un conto di deposito, ma non bisogna dimenticare che tutte le banche italiane aderiscono al fondo interbancario di tutela dei depositi, che garantisce ciascun depositante fino a 100.000 euro. Ciò significa che se presso una stessa banca sono intestati più conti alla stessa persona, la garanzia massima totale corrisponderà a 100mila euro. Nel caso di conti cointestati, ciascuno degli intestatari gode di una garanzia massima di centomila euro. In sostanza in caso di fallimento di una banca, per depositi inferiori 100.000 euro, il problema non sarà tanto riavere i soldi ma le incognite legate al tempo necessario per riaverli. Per importi superiori, invece, il rischio è quello di non tornare più in possesso della somma che va oltre quanto garantito. E' però bene sapere che a fronte di un evento sistemico che colpisse più istituti contemporaneamente il Fitd probabilmente non potrebbe far fronte a tutti gli impegni.
Pietro Di Lorenzo - Fondatore www.contosulconto.it
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